mercoledì 27 dicembre 2017

Tavosanis, L’italiano L2 negli elaborati universitari del Corpus ICoN


 
“Quaderni di AIΩN”, n.s., 5
Ho ricevuto da poche settimane l’estratto di un mio contributo dedicato a L’italiano L2 negli elaborati universitari del Corpus ICoN: esempi di analisi. Il contributo è il frutto del lavoro svolto in un Progetto di ricerca di interesse nazionale (PRIN) iniziato nel 2012 e terminato nel 2015. Questo lavoro si è concretizzato in diverse pubblicazioni, in parte già uscite e in parte ancora in stampa, e in un sito web: Corpus ICoN.
 
Il contributo appena uscito era stato presentato in forma orale durante un convegno del PRIN tenuto nella splendida cornice di Procida. Per quanto riguarda i contenuti, all’interno del contributo vengono fornite in primo luogo alcune informazioni di base sul Corpus ICoN. Vengono poi presentati due esempi di analisi eseguite sui materiali del corpus, e su queste mi sembra utile dire qualche parola.
 
Il primo esempio è un confronto tra gli errori nell’uso dell’articolo determinativo da parte di studenti di varia L1. Il secondo, portato avanti con l’uso del programma READ-IT, è un esame di alcuni tratti linguistici negli elaborati di studenti che hanno come L1 spagnolo, greco, portoghese e russo.
 
Per quest’ultimo punto, a parità di condizioni, sarebbe intuitivo che l’uso dell’italiano fosse più flessibile ed evoluto da parte degli studenti che hanno una L1 più vicina all’italiano. Facendo controlli quantitativi, però, le scale risultano diverse dal previsto. Prendiamo per esempio la lunghezza media delle frasi, dando per scontato che frasi più lunghe indichino una maggiore confidenza con la sintassi italiana. I risultati nel campione preso in esame, espressi in token, sono stati:
 

  • Spagnolo 39 
  • Greco 35 
  • Portoghese 31 
  • Russo 28
 
Se le posizioni estreme di spagnolo e russo non sorprendono, è più strano che la confidenza risulti maggiore negli studenti greci che in quelli portoghesi.

Il campione usato è piuttosto ridotto, circa 30.000 token per ogni lingua, ed è bene non trarre conclusioni affrettate su questa base. Disponendo di  informazioni quantitative, è però adesso possibile allargare i confronti e vedere se lo stesso fenomeno si ritrova in altri contesti.

Mirko Tavosanis, L’italiano L2 negli elaborati universitari del Corpus ICoN: esempi di analisi , in Scritture brevi: segni, testi e contesti. Dalle iscrizioni antiche ai tweet, a cura di Alberto Manco e Azzurra Mancini, “Quaderni di AIΩN”, n.s., 5 , 2016 (ma 2017), pp. 177-187, ISSN 1825-2796, ISBN 978-88-6719-140-6. Estratto.
 

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