lunedì 26 luglio 2010

Parkes, Pause and effect


Un altro libro fondamentale per lo studio della punteggiatura: Pause and effect di Parkes. Ne avevo già parlato in un post di giugno per la qualità delle immagini. Andando a leggerlo in dettaglio, le impressioni positive sono confermate.

E però...

E però, da questi libri non si riesce a tirar fuori una cosa: una schematizzazione chiara e dettagliata di che cosa è stata la punteggiatura per le varie epoche. Vale per questo, vale per Space between words (per le sezioni pertinenti), vale per la Storia della punteggiatura in Europa. Ogni tanto si incontra un livello di dettaglio superiore, ma di solito ci si perde nella descrizione di simboli e pratiche.

Sospetto che sia in buona parte un problema d'informazione: difficile dominare appieno un argomento simile, su uno spazio di millenni. Però penso anche che sia, in parte, un problema di struttura: il saggio "umanistico" tradizionale riesce a raccontare bene una storia, ma non è molto adatto a fornire descrizioni complesse. Sarebbe interessante provare a realizzare un prodotto che permetta invece, a colpo d'occhio, dato un segno di punteggiatura, sapere quando è stato introdotto nell'uso, da chi, con quale significato, quali sono state le modifiche successive, e così via... il tutto in modo coerente, da un segno all'altro, e con quadri di descrizione del sistema in determinati momenti.

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