lunedì 24 dicembre 2012

Bibliografia sulla storia della stampa in Cina

 
Banconota cinese del XIII secolo (Wikipedia, voce History of printing in East Asia)
Batti e ribatti, più passa il tempo più mi sembra che la conoscenza storica, “umanistica” rimanga ancora lo strumento più potente per capire il mondo umano. Non l’unico, per carità, ma se si cerca di capire per esempio come potrà evolversi il rapporto con le informazioni nei prossimi decenni, non è dalla matematica né dalle neuroscienze né tantomeno dalle improvvisazioni dei giornalisti che si potranno avere illuminazioni significative.
 
Ora, i miei rapidi passaggi in Cina sono anche stati un’occasione per riapprezzare quanto poco corrisponda alla realtà l’idea secondo cui il medium è il messaggio. La stampa è stata la causa della nascita del pensiero scientifico e della modernità? Beh, forse. O forse no. Tanto per dirne una, in Cina la stampa è stata inventata molto prima che in Occidente, ma ciò non ha prodotto alcuna rivoluzione scientifica.
 
Però forse questo era dovuto a limiti della tecnica di stampa cinese… cioè, la stampa in Cina è rimasta una curiosità, e poco altro? Direi proprio di no. Però, è difficile dimostrarlo, perché di stampa medievale in Cina si sa, ancora oggi, incredibilmente poco. Sulla stampa in Occidente abbiamo ottime informazioni sul numero di libri pubblicati, sulle tirature, sui tipi di opera pubblicati, sui margini di guadagno dei tipografi, sul numero di persone coinvolte, eccetera. Sulla Cina, io ho notevoli difficoltà a trovare qualcosa di simile! La lingua è ovviamente il principale ostacolo alla ricerca – ma va tenuto conto del fatto che la ricerca umanistica in Cina non ha tenuto il passo con quanto avvenuto in Occidente. Idee come “bibliografie”, “note” e “rinvio alle fonti” sembrano ancora estranee alla costruzione della ricerca storica cinese (ma forse questo è semplicemente un problema mio…), e senza questi punti di partenza è difficile fare lavori approfonditi – il che tra l’altro contribuisce a far capire quanto il lavoro umanistico delle università occidentali sia prezioso e al tempo stesso tutt’altro che inevitabile…
 
Vabbè. Torniamo al punto di partenza, e cioè a quello della ricerca bibliografica. Che è un esercizio interessante di per sé, perché, per farmi un’idea di un argomento di cui in partenza non so nulla, devo partire proprio dagli strumenti di base. In particolare, le enciclopedie. E, poiché siamo ormai in periodo di vacanze, andare in biblioteca è escluso, e mi restano solo le enciclopedie online. Dove, tra le fonti corrispondenti a pubblicazioni tradizionali, né la Britannica né la Treccani forniscono, mi sembra, indicazioni per letture di approfondimento. Lo stesso vale per Wikipedia in lingua italiana, che presenta solo poche righe di informazioni all’interno della voce Stampa.
 
Un po’ meglio vanno le cose per Wikipedia in lingua inglese, che sull’argomento dispone di una voce dedicata; anche qui, però, la bibliografia di riferimento è ridottissima. Include un libretto piuttosto interessante di Denis Twitchett, Printing and publishing in Medieval China, di cui spero di parlare tra poco, ma le vere opere di riferimento sembrano solo due:
 
1. Thomas Frances Carter, The invention of printing in China, and its spread westward del 1925 (!), nella versione riveduta nel 1955 (!) da L. Carrington Goodrich.
 
2. Un po’ più aggiornato (1985), il volume di Tsuen-Hsuin Tsien su Paper and Printing, parte 5.1 della monumentale serie Science and Civilization in China iniziata da Joseph Needham.
 
Quest’ultimo per fortuna è leggibile come “anteprima” anche su Google Books, e spero di poter dire tra breve qualcosa di più in proposito (per fortuna, poi, ce n’è una copia disponibile presso la Biblioteca di Storia e Filosofia qui a Pisa).
 
Mancano però lavori più recenti, e mancano anche (e soprattutto, dal mio punto di vista) lavori dedicati alle conseguenze sociali della stampa e della lettura. L’equivalente, insomma, di quello che libri come La rivoluzione inavvertita di Elizabeth Eisenstein (1979) sono stati per la storia della stampa e dell’editoria in Occidente. Sembrano potenzialmente interessanti alcuni testi che ho trovato cercando su Amazon, e cioè:
 
  • Kai-Wing Chow (2007), Publishing, culture, and power in Early Modern China
  • Joseph P. McDermott (2006), A social history of the Chinese book: books and literati culture in Late Imperial China
  • A cura di Cynthia J. Brokaw e Kai-Wing Chow (2005), Printing and book culture in Late Imperial China
  • Lucille Chia (2003), Printing for profit: the commercial publishers of Jianyang, Fujian (11th-17th Centuries)
 
Mi chiedo però se mi stia sfuggendo qualcosa di importante, e soprattutto se questi siano testi che vale la pena leggere!
 

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