La settimana scorsa sono stato a Istanbul per il LREC: uno dei principali convegni nel settore della linguistica computazionale. Lì, Elisa Bianchi e io abbiamo presentato sotto forma di poster un contributo scritto assieme a Emiliano Giovannetti e già in linea nei Proceedings (uno dei vantaggi delle conferenze del settore è che gli atti vengono pubblicati durante il convegno, e non anni e anni dopo; e i contributi pubblicati sono diverse centinaia!).
Il lavoro si intitola Creation of a bottom-up corpus-based ontology for Italian Linguistics (pp. 2641-2647)e descrive un meccanismo già funzionante: un’ontologia usata per il query refinement su un metamotore di ricerca. Mi sembra un lavoro di discreto interesse dal punto di vista tecnico, e che adesso sarebbe utile mettere alla prova in modo sistematico – per vedere se, davvero, ontologie di questo tipo possono aiutare con le query.
Al di là di questo, il convegno è stato molto interessante. Io sospetto che il settore si sia dedicato negli anni alla realizzazione di strumenti molto complessi e sofisticati, ma che abbia lasciato da parte la questione della loro utilità pratica – sia nella pratica, sia nella ricerca (linguistica, per esempio). Le conversazioni del LREC, e qualche presentazione, mi fanno pensare che questo sospetto si stia diffondendo; se così fosse, e se davvero c’è una massa di lavoro che aspetta solo di essere raccordato con ciò che richiedono altri settori, i prossimi anni potrebbero essere molto interessanti...
In attesa degli sviluppi, comunque, niente di meglio dei CCCP per meditare un pochino:
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