È uscito la settimana scorsa il nuovo numero della rivista Lingue e culture dei media, diretta da Ilaria Bonomi e Mario Piotti; rivista che tra l’altro ha il merito di rendere i contenuti liberamente disponibili con licenza CC BY 4.0. All’interno di questo numero (4, 1) c’è anche un mio contributo che si intitola L’italiano di Wikipedia e la didattica della scrittura e che, ovviamente, descrive il tipo di italiano usato su Wikipedia, dando ampio spazio alle applicazioni didattiche.
Il lavoro per me è particolarmente importante perché è il primo di una serie di contributi dedicati a Wikipedia; contributi che, con un po’ di fortuna, dovrebbero uscire con regolarità nei prossimi mesi. In passato avevo già descritto in un intervento a Pisa e in un altro a Siena le mie esperienze con l’uso di Wikipedia nei miei corsi, ma qui inizio ad allargare il campo, descrivendo le caratteristiche generali della scrittura di Wikipedia in lingua italiana.
Si tratta ancora di primi assaggi, visto che le dimensioni di Wikipedia richiedono un bel po’ di lavoro per disegnare un quadro accurato, ma intanto è importante partire. Ciò che si può dire ora, per esempio, è che le indicazioni esplicite fornite dalla comunità nel Manuale di stile dell’enciclopedia sono ben compatibili con la tradizione italiana di lavoro sulla chiarezza e comprensibilità della scrittura. E, per quanto riguarda la pratica, gli assaggi fatti mostrano una ragionevole capacità di applicare la teoria. L’indice Gulpease è 50,3 e, anche se le tipiche voci di Wikipedia sono brevi e schematiche, in un sondaggio su 10 voci estratte a caso ne è comparsa solo una con forti problemi espressivi.
Inoltre, è proprio la migliorabilità di Wikipedia a rendere lo strumento interessante dal punto di vista didattico! Con un po’ di pratica, gli studenti delle scuole e dell’università possono essere coinvolti, a livelli diversi, nella correzione e nell’ampliamento di tanti aspetti delle voci. Il contributo propone quindi, sulla base delle esperienze che ho avuto in questi anni, spunti per una serie di attività su piani che vanno dalla correzione ortografia alla scrittura di voci complete.
I prossimi lavori (con un po’ di fortuna) riguarderanno poi l’ideologia linguistica di Wikipedia, il modo in cui si svolgono le discussioni al suo interno e le implicazioni linguistiche della parafrasi di testi al servizio dell’enciclopedia.
Mirko Tavosanis, L’italiano di Wikipedia e la didattica della scrittura, in Lingue e culture dei media 4, 1, 2020, ISSN 2532-1803, pp. 8-26, liberamente consultabile e scaricabile in linea.
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