Durante l'appello straordinario primaverile ho ripreso in mano il libro di Maria G. Lo Duca: Lingua italiana ed educazione linguistica. Tra storia, ricerca e didattica (Roma, Carocci, 2003). Il libro è una buona sintesi di molte cose utili. Nelle lezioni degli ultimi mesi avrei dovuto tenerlo più presente, per sincronizzarmi meglio su quello che si dice oggi (o ieri) nel settore.
Particolarmente importante mi sembra ripensare alle strategie per l'insegnamento della grammatica e della testualità, visto che per l'anno prossimo dovrò completamente ristrutturare il mio corso di Comunicazione per Informatica. Alcune delle cose dette nel libro a proposito di testualità sono chiaramente poco applicabili, altre possono fornire lo spunto per qualche esercizio e per una mezz'ora di lezione - o qualcosa di più.
Indice
1. Nascita di una disciplina
Giscel e Dieci Tesi
2. La variabilità linguistica
Sezione descrittiva, e quindi non troppo utile nell'immediato a chi già conosca lo stato delle cose.
3. Modello (o modelli?) di lingua e norma
Sezione decisamente più utile: non solo perché presenta i possibili modelli cui fare riferimento, ma soprattutto perché descrive in modo intelligente le grammatiche e gli strumenti disponibili.
4. La grammatica nell'educazione linguistica
Punto centrale: dovrei ripensare queste nozioni per vedere bene che cosa può essere utile insegnare (o meno). In ogni caso, anche qui c'è la riproposta di uno dei nuclei delle mie meditazioni recenti: non esiste nessuna prova scientifica dell'utilità della grammatica per l'insegnamento e l'apprendimento delle lingue (a parte le circoscritte eccezioni di cui al cap. 5).
5. La dimensione testuale
La sezione più applicabile: si parla di "Dimensione testuale e grammatica" (5.5) in termini che potrebbe essere utile applicare alla didattica universitaria. Mostrando per esempio in che modo i connettivi (di cui si parla a 5.2.2) possono aiutare la scrittura / lettura di un testo complesso.
6. L'italiano lingua seconda
Rapido riassunto di un problema complesso.
SuperBum! Marchionimi in libertà
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Un nome di carta igienica scoppiettante ma con potenziali effetti
indesiderati (e altri spunti linguistici)
5 giorni fa