Ieri Steve Jobs ha presentato in anteprima l'iPhone 4. Il
racconto della presentazione fatto da Rob Beschizza per BoingBoing (da dove riprendo anche l'immagine qui sopra, realizzata da Dean Putney) dà il giusto risalto a un aspetto non marginale, cioè
the gadget's new high-resolution display, which offers 4x the screen resolution compared to the current model. This feature (...) means that the screen has 326 pixels per inch, denser even than the dots per inch of some printed material.Non è un risultato da poco! Fino a oggi, tutti gli schermi per computer o assimilabili (a tubo catodico, LCD, a inchiostro elettronico...) fornivano una risoluzione inferiore ai 300 punti per pollice che sono da più di vent'anni lo standard di stampa anche dei prodotti di fascia bassa.
Beschizza, come commento, aggiunge che "Typographers and artists will doubtless be pleased at the possibilities" offerte dall'iPhone. In effetti...
Certo, la stampa professionale arriva a risoluzioni di 1300 punti per pollice, e per un'immagine ricca di dettagli (da una fotografia a una carta geografica) la differenza rimarrà fortissima, a tutto vantaggio della carta. Però, per molti contesti lavorativi, si può dire che almeno su questo punto, finalmente, lo schermo supera la carta. E, con la diffusione di questi schermi, diventeranno inutili i criteri del tipo "su schermo, i caratteri senza grazie sono più leggibili di quelli con grazie", eccetera.
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