Ho ricevuto da poco il corposo volume
Scrivere nella scuola oggi, curato da Massimo Palermo ed Eugenio Salvatore. Il volume contiene gli atti del
convegno ASLI Scuola del 2017 che si è tenuto all’Università per stranieri di Siena. Al convegno ho partecipato anch’io, e conseguentemente nel libro c’è anche un contributo mio, intitolato
Scrivere su Wikipedia dall’università alla scuola.
Non ho ancora letto per intero gli altri lavori, che promettono di essere molto interessanti (del resto, il convegno è stato davvero interessante!). Il mio, comunque, è il racconto di alcune delle esperienze che ho fatto nell’ultimo decennio, presentando Wikipedia in lingua italiana come spazio per imparare la scrittura professionale. All’interno del contributo sono quindi descritti i miei Laboratori di scrittura, ma anche un corso con riflessione sulla scrittura di voci storiche che ho tenuto nel 2017 al Liceo Classico “XXV aprile” di Pontedera, con il coordinamento della professoressa Claudia Mazzei.
All’interno di quest’ultimo corso non è stato possibile fare scrittura collettiva vera e propria, ma abbiamo esaminato il modo in cui si scrivono le voci su personaggi storici. Dal punto di vista della lingua italiana, ci siamo concentrati soprattutto sull’uso dei tempi verbali: passato remoto (il mio preferito) o passato prossimo o presente storico? Le cose sono relativamente semplici quando si parla di personaggi dell’antichità, come lo storico greco Eforo di Cuma, di cui tra l’altro abbiamo ampliato
la voce già esistente. Un po’ più complesse quando si parla invece di un presente relativamente vicino. Ma in generale, anche se in forma ridotta, il corso è stato un’ottima occasione per presentare le potenzialità didattiche di Wikipedia e incoraggiare gli studenti a scrivere.
In proposito, credo che Wikipedia goda di un vantaggio notevolissimo su tutte le altre possibili sedi di scrittura: gli studenti la conoscono già e la apprezzano. Nessuna piattaforma didattica allestita per l’occasione da un docente può ottenere lo stesso effetto – e, credo, rafforzare la motivazione in modo proporzionale. Per la didattica della scrittura, infatti, la motivazione del singolo studente, e il suo coinvolgimento su attività di interesse, mi sembrano il modo più efficace per trasformare un esercizio scolastico subito passivamente in qualcosa che ha un senso e viene vissuto in maniera attiva. Sarebbe comunque interessante sentire altre opinioni in proposito…
Mirko Tavosanis, Scrivere su Wikipedia dall’Università alla scuola, pp.173-182, in Scrivere nella scuola oggi. Obiettivi, metodi, esperienze, a cura di Massimo Palermo ed Eugenio Salvatore, Firenze, Cesati, 2019, pp. 494, € 40, ISBN 978-88-7667-758-8. Copia autore ricevuta dall’editore.