Nel senso che in questo momento sono su un treno e mi sono accorto solo ora che lavoro al computer, rispondo alla posta elettronica e aggiorno blog (ehm) con collegamento 3G via cellulare. Tutto come se fosse la cosa più naturale del mondo.
Cinque anni fa era ancora impossibile. Quindici anni fa si iniziava a malapena a immaginarlo. Più indietro era fantascienza e basta. Scrittura in rete, ovunque, sempre disponibile e modificabile.
Auguri di “buon ponte” al gatto defunto
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Una notiziola dalla provincia italiana con lo zampino dell’inglese
3 giorni fa
5 commenti:
Ciao Mirko !, ma ti capita pure di stampare oppure
non più ?, secondo te è possibile ADDIZIONARE quel documento PDF ( che tu credi sotto_vetro ) alla stampa dello stesso ?, altrimenti perché mai a Princeton è successo quello che è successo / hai letto ?, il documento viene ri_formattato !, non ci sono più i numeri delle pagine !, il lettore è disorientato ... un libro senza i numeri delle
pagine ?, allora è tornato ROTOLO ... VOLUMINA ?
Ti leggo
Vincenzo
Ciao Mirko !, sono l'ultimo arrivato sul tuo blog / ti chiedo: hai mai trattato questo argomento ?
http://www.time.com/time/magazine/article/0,9171,1702111,00.html
Vincenzo
Scusa ! eccolo
http://www.time.com/time/magazine/article/0,9171,1702111,00.html
Vincenzo
Perdonami !, cercalo con il titolo TONE LANGUAGE.
V.
Niente male neanche questo, in effetti! Ma mi sa che l'unico modo per capire bene queste cose è studiarsi il giapponese, o il cinese... La diversità nel sistema di scrittura è tale che mi chiedo quante delle nostre idee siano valide anche per queste lingue.
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