Il nuovo regolamento dell'Università di Pisa stabilisce che i ricercatori "possono" fare fino a 90 ore di didattica all'anno. A parte il fatto che probabilmente nessuno controllerà (o punirà) gli stakanovisti... volendo rispettare il limite, il combinato disposto tra questa norma e il passaggio dalla base a 5 crediti alla base a 6 e il passaggio da 6 a 7 delle ore di didattica per credito produce un risultato chiaro: prossimamente io potrò tenere solo due corsi da 6 crediti, e non di più. Oggettivamente, 6 crediti, a 7 ore di didattica per credito, danno 42 ore; e due pacchetti del genere fanno 84 ore.
Il risultato peraltro è chiaro solo a regime, perché per esempio nel 2009-2010 la specialistica di Informatica umanistica sarà ancora a base 5, e non è sicuro che passi immediatamente a 7 ore di didattica per credito. E non ho ancora chiesto se la triennale in Informatica disattiverà subito l'ex nuovo ordinamento per passare a questo sistema. Quindi l'unico corso sicuramente su 42 ore nel 2009-2010 sarà il laboratorio di Italiano scritto professionale per la triennale di Informatica umanistica, passato al II semestre. IU infatti disattiverà subito i vecchi corsi per passare ai nuovi - conservando programmi separati per gli studenti in ritardo.
Per il resto, se sia la specialistica di IU che la triennale di Informatica faranno scelte "conservative", nel prossimo anno accademico potrei ancora tenere entrambi i miei corsi abituali: Linguaggio del web (30 ore) per la specialistica di IU e Comunicazione (20 ore) per la triennale di Informatica. Certo, sommati al laboratorio di Italiano scritto professionale danno 92 ore... ma, appunto, do per scontato che nessuno avrà niente da ridire.
La cosa interessante è che tutti questi corsi si troverebbero poi nel II semestre. Cioè, avrei un autunno 2009 molto tranquillo! E una primavera 2010 un po' più complessa.
Aggiornamento
Ho visto che la triennale di Informatica si è trasformata senza ripensamenti. Nel 2009-2010 quindi non farò nessun corso di Comunicazione presso di loro: quello che inizierò domani pomeriggio sarà l'ultimo, dopo quasi dieci anni. Non mi viene esattamente una lacrimuccia, però un po' di commozione sì...
Auguri di “buon ponte” al gatto defunto
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Una notiziola dalla provincia italiana con lo zampino dell’inglese
3 giorni fa
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