I contributi interessanti sul linguaggio del web si stanno facendo più numerosi. Questo libro è senz'altro un notevole passo avanti, anche se gli argomenti coperti sono tanti (e alcuni già ben noti). Ecco i capitoli:
1. Email to your brain. Il modo in cui gli esseri umani reagiscono alla tecnologia.
2. Language online. Storia della comunicazione elettronica (dai computer ai telefoni cellulari) e definizioni.
3. Controlling the volume. Alcuni dei modi in cui gli esseri umani controllano l'interazione elettronica: segnandosi come "non al computer" con sistemi di messaggeria istantanea, facendo finta di parlare al cellulare quando incontrano qualcuno con cui non vogliono fermarsi, controllando il numero del chiamante prima di rispondere... Componente interessante, ma, direi, marginale; eppure Baron insiste molto su questo aspetto.
4. Are instant messages speech? Qui si entra più sul vivo, con la presentazione di alcune ricerche originali (anche se su campioni minimi). La risposta alla domanda "Speech or writing" è quella ormai ben nota: "Some of both, but not as much speech as we've tended to assume. What's more, gender matters" (p. 70). Ma sull'ultimo punto, il campione è tanto ristretto che, sì, anche se le ragazze scrivono in modo diverso rispetto ai ragazzi... questa è probabilmente una delle tante variazioni presenti (giovani e meno giovani, studenti e lavoratori...).
5. My best day. Un mix di osservazioni linguistiche quantitative e altre più sociologiche sul mondo dei sistemi di messaggi istantanei e di Facebook.
6. Having your say. Blog, YouTube e così via. Tante osservazioni sociologiche e ben poco di interesse linguistico. In un certo senso, le sezioni più interessanti sono quelle che parlano dei talk show alla radio e quelle che cercano di descrivere le motivazioni di chi si esprime in pubblico in questo modo.
7. Going mobile. L'uso dei cellulari... una novità (relativa) per gli Stati Uniti, ma non per noi. Con osservazioni sui modi diversi in cui le varie culture si servono del cellulare. Interessanti i confronti tra SMS e messaggi istantanei.
8. "Whatever". Internet (o altri processi globali) stanno distruggendo il linguaggio? Di sicuro alcuni tratti convenzionali vengono oggi spesso ignorati.
9. Gresham's Ghost. Le trasformazioni della cultura scritta e della lettura.
10. The people we become. Aspetti sociali della comunicazione elettronica e, in particolare, il modo in cui questa facilita il distacco dalla società.
E poi, la bibliografia. Ventun pagine di titoli... e mi verrebbe voglia di leggerli tutti!
Auguri di “buon ponte” al gatto defunto
-
Una notiziola dalla provincia italiana con lo zampino dell’inglese
3 giorni fa
1 commento:
Posta un commento